Dal Catechismo della Chiesa Cattolica
1500 La malattia e la sofferenza sono sempre state tra i problemi più gravi che mettono alla prova la vita umana. Nella malattia l’uomo fa l’esperienza della propria impotenza, dei propri limiti e della propria finitezza. Ogni malattia può farci intravvedere la morte.
1501 La malattia può condurre all’angoscia, al ripiegamento su di sé, talvolta persino alla disperazione e alla ribellione contro Dio. Ma essa può anche rendere la persona più matura, aiutarla a discernere nella propria vita ciò che non è essenziale per volgersi verso ciò che lo è. Molto spesso la malattia provoca una ricerca di Dio, un ritorno a lui.
1511 La Chiesa crede e professa che esiste, tra i sette sacramenti, un sacramento destinato in modo speciale a confortare coloro che sono provati dalla malattia: l’Unzione degli infermi:
1514 L’Unzione degli infermi « non è il sacramento soltanto di coloro che sono in fin di vita.
La cura pastorale per le persone anziane e malate si esercita con due attenzioni: il sacramento dell’Unzione degli Infermi e la visita in casa portando l’Eucaristia.
Il sacramento dell’Unzione degli Infermi
Sebbene nel passato questo sacramento sia stato vissuto esclusivamente come “Estrema unzione”, cioè come ultimo segno nell’imminenza della morte, la prassi liturgica degli ultimi decenni ha allargato la sua interpretazione estendendola, in generale, ad ogni situazione di malattia (che comunque deve essere grave) o di età avanzata: sta ai singoli fedeli insieme al sacerdote discernere e stabilire l’idoneità del soggetto a ricevere tale sacramento.
In qualunque momento può essere chiesto nel proprio domicilio avvertendo il parroco.
Una volta all’anno viene celebrata in parrocchia una “messa del malato” durante la quale viene amministrato il sacramento dell’Unzione degli Infermi a chi ne ha fatto previa richiesta.
La Comunione ai malati
Nella nostra parrocchia sono stati costituiti dei ministri straordinari dell’eucaristia, con il compito primario di portare la Comunione ai malati che ne fanno richiesta.
I ministri straordinari dell’Eucaristia in servizio nella nostra parrocchia sono:
Suor Luisa Plebani
Sig. Mino Masini
Sig.ra Angela Macalli
Sig.ra Anna Cristofani
Sig.ra Annalisa Belotti
inoltre i nostri focolarini, che in quanto consacrati sono ministri dell’Eucaristia: Mario, Italo e Bruno.
Chi volesse ricevere l’Eucaristia a casa, essendo in una situazione di infermità (anche temporanea e non grave) può rivolgersi al parroco che provvederà a inviare un ministro dell’Eucaristia. Allo stesso modo è possibile chiamare il parroco per la confessione sacramentale presso il proprio domicilio.