Dal Sinodo 47° della Diocesi di Milano
34. La catechesi degli adulti
1. La Chiesa di Milano intende porre la cura della catechesi degli adulti fra le sue scelte prioritarie, poiché soprattutto gli adulti, e particolarmente oggi, hanno bisogno di conseguire una consapevolezza matura della loro fede. A partire dalle forme che essa assume quando si rivolge a cristiani adulti, si possono individuare gli obiettivi che la catechesi dei bambini, dei fanciulli e dei giovani deve perseguire.
2. Contenuto della catechesi degli adulti sia l’esposizione organica dei misteri della fede cristiana e delle sue implicanze morali. Tale esposizione sia continuamente e primariamente nutrita e regolata dalla sacra Scrittura; nello stesso tempo si riferisca alla tradizione e al magistero della Chiesa, si avvalga dei catechismi ufficiali e segua le indicazioni dell’Arcivescovo.
Oggetto di momenti specifici di catechesi sia la stessa Bibbia: si introduca il cristiano alle sue fondamentali articolazioni, ai singoli libri e ai singoli temi e siano offerti gli elementi indispensabili per una lettura personale del Libro sacro.
3. Ogni comunità cristiana operi, inoltre, perché i fedeli sentano il dovere della partecipazione attiva alla catechesi. Coinvolga i laici adulti più sensibili, nella sua promozione e attuazione.
368. Scelte prioritarie per la formazione dei fedeli laici
1. La Chiesa ambrosiana, mentre riconosce gli esempi di santità che le sono stati donati e si impegna a promuovere la dignità di tutti i fedeli laici, non può non constatare che oggi, per non pochi battezzati, non ha più senso la fede in Gesù, per altri essa è ridotta al puro compimento di alcuni gesti religiosi e appare separata dalla vita quotidiana, per altri ancora è un fatto privato e intimistico senza legame con la comunità dei credenti. Tale situazione la interpella con forza; per questo essa deve compiere scelte coraggiose e creare condizioni idonee perché ogni fedele laico possa riscoprire e accrescere la propria fede e vivere secondo la sua dignità.