L’icona biblica di riferimento per il percorso degli adolescenti è il racconto della trasfigurazione nel Vangelo di Luca (9, 28-36).
In sintesi, dall’icona biblica si comprende come più che imparare delle cose nuove, l’esperienza della trasfigurazione porta i discepoli a guardare tutto ciò che hanno vissuto fin lì con occhi diversi, con uno sguardo nuovo, trasfigurato. L’ingresso nell’adolescenza introduce in qualcosa di simile: non cambiano tanto i contenuti materiali della vita, e non cambiano solo le persone che si frequentano; cambiano il campo, lo spazio di significato in cui ci si apre al nuovo sé, agli altri e alla realtà tutta intera.
Illuminati da questo brano proponiamo un itinerario di educazione per gli adolescenti secondo la consolidata articolazione triennale, mettendo a tema alcune dimensioni antropologiche e teologiche fondamentali per la crescita di un adolescente.
Assumendo la complessità del vissuto degli adolescenti come punto di partenza imprescindibile, si propone un itinerario di fede complessivo, che sappia superare i limiti troppo angusti della catechesi tradizionale, per aprirsi ad altre proposte che attraverso una molteplicità di linguaggi riescano a comunicare tutta la ricchezza dell’esperienza cristiana e siano in grado di modellare il più possibile il percorso, a partire dalle esigenze di crescita di ciascuno. In questo quadro complesso vorremmo tenere come sfondo, quasi come condizione di possibilità di tutto il resto, l’attenzione prioritaria a un inizio di accompagnamento personale. A partire da qui indichiamo tre strade da percorrere nell’elaborazione di un itinerario di fede per gli adolescenti: la fede pregata, la fede vissuta e la fede celebrata.