COLLOCAZIONE DEI SANTI IN CHIESA

Carissimi,

come molti hanno notato, l’aula celebrativa principale della nostra chiesa ha subìto delle modifiche ultimamente anche in riferimento alla collocazione delle statue della Madonna e dei Santi. Si può facilmente comprendere che questi spostamenti corrispondano anzitutto al bisogno di lasciare spiccare il nuovo tabernacolo senza altri riferimenti che, collocati vicini, ne avrebbero distolto l’attenzione. Così ci è parso sensato spostare la statua della Madonna che, normalmente, non è mai collocata a ridosso dell’altare maggiore ma sempre in qualche altare laterale. I riferimenti celebrativi dell’altare maggiore sono infatti la mensa, l’ambone e la sede ed, eventualmente, il tabernacolo. Anche i lumini, collocati dietro la statua della Madonna, non permettevano una corretta attenzione.

Allo stesso modo, le statue dei santi, accostate tutte quante nella cappella dei defunti creavano problema: sia per la loro collocazione che per la mancanza di un criterio corretto per la loro venerazione: un conto è il Sacro Cuore, un conto il patrono, un conto altri santi popolari. Abbiamo pensato quindi di dare il posto di rilievo alla Madonna e al patrono, san Filippo Neri, nelle rientranze che si trovano all’ingresso.

Nel corridoio che esce dal battistero abbiamo collocato sant’Antonio ne santa Rita, mentre il Sacro Cuore di Gesù è stato posizionato nella cappella feriale che diverrà a tutti gli effetti la “cappella del Sacro Cuore”, nella speranza di poterla usare di nuovo per la celebrazione feriale.

In chiesa ogni scelta, ogni posizione, deve corrispondere ad un preciso ordine e a un senso simbolico, niente deve essere lasciato al caso. Con queste scelte confidiamo di poter sostenere in tutti i fedeli una sana devozioni ai santi, perché ciascuno trovi consolazione e speranza.

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