S. Mammete fu conosciuto ed onorato anche in Occidente, e la efficacia del suo patrocinio constatata da celesti favori diffuse sempre più la divozione verso di lui. Specialmente si propagò fra le popolazioni montanine; e ragionevolmente è a supporsi che...

Il culto fino a qualche diecina di anni or sono ebbe un singolare splendore per quell'accorrere di folle da ogni dove alla sua Chiesa nel giorno 16 Agosto e per la tenera devozione di migliaia e migliaia di spose e...

Il Prof. Gian P. Bognetti nel suo libro S. Maria in Castelseprio parla di missionari o monaci orientali, fuggiti dalla Siria nel 638 in seguito all'occupazione islamica e da Roma mandati nei vari paesi d'Occidente per la conversione dei Longobardi,...

1. È stata costruita intorno all'anno Mille: era in stile romanico, come è rimasta la chiesina di Santa Margherita al di là del lago Ceresio (sponda Sud, dopo Osteno) e come è rimasta, a Porlezza, la chiesina di San Maurizio....

San Mamete nelle cartine topografiche è indicato col nome di San Mamete Valsolda, secondo la denominazione della sede comunale di tutta la Valsolda che vi fu posta nel 1927, poiché della Valsolda San Mamete era sempre stato il centro maggiore,...

SAN MAMANTE È frazione di Marzeno in provincia di Ravenna. Poche case sparse, la canonica che è un tutt'uno con il santuario e un campo di calcio. Tutto questo si trova in posizione collinare, con un orizzonte circostante di casolari, vigneti,...

Fin dagli albori dell'era cristiana, monaci residenti nella parte orientale dell'Impero Romano si trasferiscono nei territori occidentali, prima liberamente e poi costretti dall'avanzare della religione islamica. Tra queste mete c'è la città di Ravenna, che diverrà capitale della Provincia Bizantina...

Nella pieve (territorio parrocchiale) di Porlezza, in val Solda, chiesa di San Mamete.A Claino un altare dedicato a San Mamete nella chiesa di San Vincenzo.Ad Appiano un altare dedicato a San Mamete nella chiesa di S Giovanni.Ad Oltrona in monte...

Primo centro del culto di Mamete fu Cesarea di Cappadocia, dove la sua festa sembra essere stata, al tempo di san Basilio (m. 379), la festa principale. Sulla tomba del martire era sorto un santuario, meta di ininterrotti pellegrinaggi, richiamati...

Qualche chilometro dopo Taverne, e per chi sale da Lugano sulla sinistra, già altre volte avevo notato una chiesa di pietra grigia staccarsi sul fondo, secondo la luce, azzurro o bruno di monti alti e scoscesi, isolata, quasi adagiata in...